giovedì 16 giugno 2016

CONFERENZA A ROMA " CONSAPEVOLMENTE CORPO" di Angelo Mametti








"Mi dispiace dilungarmi eccessivamente, ma mi sento un idiota nel presentare questo lavoro di ricerca, perché mi è sempre apparso di un’ovvietà disarmante. Tipo la scoperta dell’acqua calda.
Siccome, sempre, ad ogni incontro, l’affermazione più ricorrente fra i partecipanti è: “Ma è tutto il contrario di quello che facevo fin’ora...”, io non posso che dire che è proprio così, e che evidentemente c’è un motivo.
Da tenere ben da conto che non insegno nulla di esotico, né esoterico, nessuna “pratica” antica, né new (age). La ricerca che propongo (e che non insegno) si basa sull’osservazione di come “funziona” la nostra biologia e fisiologia. E si basa su più di 35 anni di studio dell’“Analisi Bioenergetica” di Alexander Lowen.
Siccome NON credo nella “terapia” (e ne parleremo dal vivo), non propongo niente di terapeutico, anche se può esserlo, ma come effetto collaterale. Per esempio la scomparsa dell’alluce valgo, o i dolori alla schiena...
Il succo è che nella nostra cultura, quella cosiddetta “occidentale”, è molto semplice osservare che attuiamo un controllo sul nostro corpo tale da permetterci di “sopportare” l’ansia e lo stress, rendendo questo controllo inconscio, quindi inconsapevole. Il problema è che quando siamo in quello stato ormai cronicizzato, pensiamo e immaginiamo la realtà in base alla struttura che ci portiamo addosso. L’ esempio che porto spesso è che è come se guidassimo l’automobile con il freno a mano tirato, senza essere consapevoli, però, che lo sia, credendo che quello sia lo stato di fabbrica dell’auto che stiamo usando. Oppure chiedo di provare ad immaginarsi come sarebbe svolgere tutte le attività che svolgiamo (TUTTE) indossando un’armatura medioevale di alcune decine di chili di peso senza sapere che potremmo togliercela, vivendola come una condizione “naturale”.
Mi sento un idiota, perciò, perché nel dire alle persone che possono smontare quell’armatura o possono guidare la loro vita senza il freno a mano tirato, mi ritrovo a dire una cosa ovvia.
Purtroppo il problema sta proprio nell’inconsapevolezza che è questo che sta succedendo. Indifferentemente dalla “pratica salutista” che stanno già svolgendo.
Allora io “provo” a farlo SENTIRE nel corpo, tramite delle pratiche fisiche mirate e le spiegazioni fisiologiche e biologiche inerenti. La cosiddetta teoria, molto limitata, serve SOLO a comprendere cosa succede nel corpo, con lo scopo di rendere i partecipanti totalmente autonomi anche dal punto di vista del “sapere”.
Il limite di questa ricerca sta nel fatto che l’effetto non è spiegabile, solo sperimentabile. Posso solo dire che chi ha partecipato, fin’ora, ha scoperto che le idee che abbiamo sul corpo (e non solo) sono completamente diverse dalla realtà. E a me interessa che lo si sperimenti, nei fatti, direttamente, senza ombra di opinabilità, in maniera liberatoria, consapevole. Libera."


                                                 Angelo Mametti


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